martedì 26 giugno 2012

E-commerce in Mozambico, perchè? perchè no?

Ma ha senso di parlare di e-commerce in Mozambico? Da una mia ricerca durata qualche settimana ho trovato solo due negozi online ma ancora in completi, dove il pagamento deve sempre essere fatto con bonifico bancario e solo uno prevede la consegna a dominicilio.

Ha quindi senso?

Certo che si, e vediamo il perché:

1- Appunto perché non esiste è una grossa possibilità di affari, essere i primi significa avere quel vantaggio che poi altri con costi superiori dovranno colmare

2- Il Mozambico è un paese di giovani, aperti e affamati di tecnologia, la vita nelle città è occidentale, dimentichiamoci le capanne (che ci sono ancora nell'interno), giovani che girano con gli ultimi modelli di cellulare

3- Esiste una classe media diffusa in tutta il territorio, economicamente ben messa, che chiede e cerca tutti quei "accessori" che solo poche città offrono e non sono distribuiti, se non a costi elevati.
Prendo esempio Pemba dove il massimo della libidine di chi desidera un nuovo televisore è scegliere tra un 19 pollici catodico indiano, un lcd 32 pollici cinese o un sony (speriamo originale) pagandolo a peso d'oro, e non scherzo non avete altre scelte.... io voglio il mio philips preferibilmente 32 led come l'ho visto su mediaworld.it  

4- Facilità di accesso a internet: esistono tre operatori mobili che offrono servizi umts e comprono buona parte del paese: mcel, vodacom, movitel

5- Il Millennium Bim (banca mozambicana) fornisce il servizio per il pagamento online

6- Sempre maggiore diffusione dei bancomat/carta di credito

7- presenza di corrieri "sicuri" per l'invio della merce a prezzi ragionevoli, questo infatti non spiega il punto 3.

E' tutto oro che lucica? Chiaro che no.... come Università vogliamo attivare il servizio di pagamento delle rate online, ma dopo quattro mesi di email e incontri in banca non sono andato oltre a un powerpoint di presentazione commerciale ...

Ma ci riuscirò :) anche perché voglio attivare un corso o comunque dei seminari sul e-commerce per i miei studenti...

Inoltre è per ora una sola idea, ma ci sto pensando, di aprire una mia piccola impresa di consulenza... ma questa è tutta una altra storia. 

venerdì 22 giugno 2012

Economia sommersa o ... reale?

L'Africa è un enigma per molti, compresi i grandi economisti: secondo le loro leggi economiche-matematiche-statistiche gli africani dovrebbero essere tutti scompari sotto il peso delle lettere CCC-, bond, but, inflazione, spread, disoccupazione, rating e chi me ha più ne metta...


Invece è un continente vivo: pieno di problemi, alcuni grossi, ma sempre vivo, fatto di mercati vivaci e attivi, piccoli impieghi di fortuna, lavori a noi sconosciuti e una enorme economia sommersa.
Una economia forse (togliamo il forse) più reale della nostra, ormai piegata da mille sigle che ci dicono che va tutto male e va sempre peggio e che stiamo toccando il fondo, si ma il fondo di quale barile?
Noi che non riusciamo a gustarci la pizza con gli amici perché lo spread è quasi a 500 ;), invece io la pizza me la  faccio in casa e pure buona ..... TIE !! direte grazie è merito dell'acqua e della aria sana ;)


Questa mattina sono stato in banca a depositare lo stipendio, e ieri ero in una altra a ritirarlo, e coda qua e coda la, avevo sempre davanti persone che portavano sacchetti di plastica pieni di denaro da depositare, somme che forse faranno ridere ai nostri business-man ma qui sono cifre significative...
Cose non belle da vedere, soprattutto se sei in fila e davanti ne hai 5 e sai che l'impiegata ci impiegherà una vita contare e ricontare quel denaro, con la macchinetta che si inceppa,.. ma dammi qui che ti insegno io due nozioni base di matematica e della regola commutativa...


Parli facile tu che sei li, dovreste dirmi, ma credetemi lasciate stare i loro numeri, perché per lo siamo solo numeri e tornate ad essere persone .. e quando vi alzate alla mattina, voi che potete, mangiatevi una bella briosce alla crema alla faccia tua spread e a quella della pizza di Simone.


Che la crema sia con voi anche perchè qui è difficile da trovare ... ma non impossibile ;)


Ciao


PS dopo 5 giorni ho di nuovo l'acqua in casa, ma esce marrone ... non sò come mi verrà la pizza sabato...

lunedì 18 giugno 2012

Nella vita gli esami non finiscono mai ..

... ma li devo proprio preparare e correggere tutti io !!!!


Riprendo un tweet che avevo scritto qualche giorno in un momento di sconforto ... di fatto da Aprile non passa una settimana che non abbia un test, un esame esterno di recupero o  qualche prova aggiuntiva ... e se pensate che adesso iniziano gli esami finali di fine semestre per le 3 materie che insegno ... capite che tanto tranquillo non sono.


E' chiaro che molte volte sono andato io a cercarmele come il trittico fatto la settimana corsa compreso un test di quattro ore, ma sapete o le cose si fanno bene o non si fanno ;)


Arriviamo ad oggi, venerdì scorso avrei dovuto consegnare la "Pauta de frequencia", simile alla nostra pagella con gli ammessi al esame finale, e chiaramente sono in ritardo anche perché due corsi terminano questo martedì.


Devo essere onesto e i risultati sono sconfortanti :(,  del corso di fondamenti di programmazione gli ammessi al esame sono meno del 40% (media grandiosa in Italia ... ma non qui) e se raggiunge quella cifra è perché ho fatto bene due test di recupero per salvare qualcuno altrimenti saremmo forse a 2o3 su 28 ... fate voi i conti.


Oggi pomeriggio si vedranno delle belle quando consegnerò questa "pagella", al direttore pedagogico, andando contro ad una sua direttiva che era quella di ammettere tutti gli studenti del primo anno agli esami.


Direttiva che mi sono guardando bene dal rispettare, in una tutta mia relativa flessibilità/inflessibilità che ha invece voluto premiare chi si è impegnato realmente.


Orco, se dopo quattro mesi che mi scolo, che dico in anticipo gli esercizi che darò ai test (e qualcuno riesce a prendere Zero) e faccio una domanda banale come dichiarare un Array in java e mi fai scena muta... ah non c'è trippa per gatti anche se tenti di impietosirmi, all'esame io non ti ammetto.
Ammissione che sarebbe un torto per tutti quella con fatica e studio sono riusciti ad arrivare al minimo per essere ammessi.


Purtroppo questo non lo posso fare con quelli del terzo anno, hanno troppe lacune nei corsi precedenti e se fossi minimamente preciso, questi dovrebbero aspettare che rientro in Italia per laurearsi...


Comunque il primo esame è pronto mancano solo altri due ...


In ogni caso in questi giorni sono stato un pò fannullone con questo blog perché ho installato e sto completando di configurare la piattaforma blog dell'università blogs.ucm.ac.mz dove in questo momento c'è esattamente un blog ... il mio...
Non mi bastava scrivere strafalcioni in italiano, ho deciso di distribuire il mio verbo anche in portoghese.


Um beijo

sabato 2 giugno 2012

La tua bicicletta e il tuo motorino non corrono per ora nessun pericolo

Il Cristo si fece serio.
"Hai mille ragioni, don Camillo. Non ti resta che fare anche tu uno sciopero di protesta".


Don Camillo ci rimase male e si allontanò a capo chino, ma il Cristo lo richiamò.


"Non ti crucciare, don Camillo" sussurrò il Cristo. "Lo so che il vedere uomini che lasciano deperire la grazia di Dio è per te peccato mortale perché sai che io sono sceso da cavallo per raccogliere una briciola di pane. Ma bisogna perdonarli perché non lo fanno per offendere Dio. Essi cercano affannosamente la giustizia in terra perché non hanno più in fede nella giustizia divina, e ricercano affannosamente i beni della terra perché non hanno fede nella ricompensa divina. E perciò credono soltanto a quello che si tocca e si vede, e le macchine volanti sono per essi gli angeli infernali di questo inferno terrestre che essi tentano invano di far diventare un Paradiso. E' la troppa coltura che porta alla ignoranza, perché se la cultura non è sorretta dalla fede, a un certo punto l'uomo vede soltanto la matematica delle cose. E l'armonia di questa matematica diventa il suo Dio, e dimentica che è Dio che ha creato questa matematica e questa armonia. Mai il tuo io non è fatto di numeri, don Camillo, e nel cielo del tuo Paradiso volano gli angeli del bene. Il progresso fa diventare sempre più piccolo il mondo per gli uomini: un giorno, quando le macchine correranno a cento miglia al minuto, il mondo sembrerà agli uomini microscopico, e allora l'uomo si troverà come un passero sul pomolo di un altissimo pennone e si affaccerà sull'infinito, e nell'infinito ritroverà Dio e la fede nella vera vita. E odierà le macchine che hanno ridotto il mondo a una manciata di numeri e le distruggerà con le sue mani. Ma ci vorrò del tempo ancora, don Camillo. Quindi rassicurati: la tua bicicletta e il tuo motorino non corrono per ora nessun pericolo."


Il Cristo sorrise, e don Camillo lo ringraziò di averlo messo al mondo.