Sabato 9 ottobre organizzata dal gruppo Zuzuma ci sarà un raccolta alimentare a Brescia (supermercato coop in via mantova) pro missione di Mocodoene.
Perchè fare una raccolta alimentare?
La missione "aiuta" queste realtà:
- sfama i missionari e volontari, e qualcuno potrebbe obbiettare che un pò di stretta mi farebbe bene ...
- fornisce pensione completa (colazione, pranzo e cena) ai ragazzi del convitto, che pagano si una retta ma è inferiore al costo reale.
- aiuta gli anziani ospiti delle casette.
- aiuta famiglie indigenti
Sfruttando il container che partirà a metà ottobre si vuole contribuire e sostenere la missione.
Cosa si raccoglie?
- cibo in castola a lunga coservazione (tonno, piselli, conserva ...)
- pasta e riso
- conserva in bottiglia
- olio,sale...
- altro cibo a lunga conservazione
Essendo Brescia un pò lontana ci sono due punti di raccolta qui vicino:
- casa dei miei a Villafranca in via Alberto Bottagisio 20
- io qui al cum, alla sera dopo le 20.30 (Avvisatemi però prima)
Sabato pomeriggio 9 ottobre porterò tutto a Brescia dove verrà caricato sul container.
giovedì 30 settembre 2010
lunedì 27 settembre 2010
Ma io che c'entro?
Mi ero prefissato di scrivere qualcosa sul corso al cum e fino ad ora non sono stato per nulla coerente, la settimana scorsa e questo week-end sono stati belli pieni, ma dovrò farlo perché il mio andare in missione sta cambiando completamente.
Oggi è stata una giornata particolare, abbiamo incontrato padre Giulio Albanese, comboniano e giornalista di "successo", tra l'altro fondatore di misna.
Il titolo della giornata era "Nel sud del mondo nell'era della globalizzazione": questa mattina una presentazione economica della globalizzazione che ha portato l'attuale situazione di sottosviluppo nel terzo mondo e nella seconda parte la comunicazione globale, presentando la sua esperienza di giornalista, di internet e di fondatore di misna... di tutte e due le sessioni ho comprato un libro ;) rispettivamente "Ma io che c'entro?" e "Soldatini di piombo".
La presentazione è stata molto vivace e le 3 ore della mattina e quelle del pomeriggio sono passate velocemente forse anche troppo, le domande e gli argomenti che si aprivano erano moltissimi, padre Giulio è sicuramente un personaggio, che soprattutto con Misna, ha messo in imbarazzo e spesso sburgiadato personaggi del calibro di Mitterrand e Kofi Annan
Ma è stato verso la fine che è arrivato il pugno nello stomaco, bello e a sangue freddo, inaspettato, in pochi minuti ma con grande intesità ha raccontato la sua esperienza in uganda, quando in missione di dialogo di pace verso i guerriglieri è stato bloccato dall'esercito regolare, legato, steso per terra ed è stato testimone del massacro di donne e bambini.... bambini uccisi sfracassandogli la testa sulle pietre... donne affettate, aperte con il machete ....
Poi il silenzio
Una domanda "DIO PERCHE' PERMETTI QUESTO?"
Solo la preghiera.... "NOSTRO PADRE APRI I CUORI DEGLI UOMINI"
Oggi è stata una giornata particolare, abbiamo incontrato padre Giulio Albanese, comboniano e giornalista di "successo", tra l'altro fondatore di misna.
Il titolo della giornata era "Nel sud del mondo nell'era della globalizzazione": questa mattina una presentazione economica della globalizzazione che ha portato l'attuale situazione di sottosviluppo nel terzo mondo e nella seconda parte la comunicazione globale, presentando la sua esperienza di giornalista, di internet e di fondatore di misna... di tutte e due le sessioni ho comprato un libro ;) rispettivamente "Ma io che c'entro?" e "Soldatini di piombo".
La presentazione è stata molto vivace e le 3 ore della mattina e quelle del pomeriggio sono passate velocemente forse anche troppo, le domande e gli argomenti che si aprivano erano moltissimi, padre Giulio è sicuramente un personaggio, che soprattutto con Misna, ha messo in imbarazzo e spesso sburgiadato personaggi del calibro di Mitterrand e Kofi Annan
Ma è stato verso la fine che è arrivato il pugno nello stomaco, bello e a sangue freddo, inaspettato, in pochi minuti ma con grande intesità ha raccontato la sua esperienza in uganda, quando in missione di dialogo di pace verso i guerriglieri è stato bloccato dall'esercito regolare, legato, steso per terra ed è stato testimone del massacro di donne e bambini.... bambini uccisi sfracassandogli la testa sulle pietre... donne affettate, aperte con il machete ....
Poi il silenzio
Una domanda "DIO PERCHE' PERMETTI QUESTO?"
Solo la preghiera.... "NOSTRO PADRE APRI I CUORI DEGLI UOMINI"
venerdì 24 settembre 2010
Lettere dall'Angola 5 - Miss Menongue
In preparazione del viaggio a Mocodoene, pubblico un pò di email dei 5 mesi a Menongue ... mi aiuta a ricordare e a preparami. L'ultima che pubblicherò ..
Carissimi,
la smetto subito con i ringraziamenti perché se no vi montate la testa,......
Qualcuno apprezza l'umorismo delle mia email, ma guardate che sono serissimo, forse il mio pessimo italiano fa sembrare un battuta quello che è invece un errore logico-grammaticale.
E vi porto un esempio: quando parlo della ricerca sui cavoli e bambini sono serissimo.... Dall'Italia ho portato tante sementi ma quella che mi hanno chiesto è una che non no, ma che piace tantissimo ai ragazzi, cosa? Ma cavoli sono loro i cavoli...
Carissimi,
la smetto subito con i ringraziamenti perché se no vi montate la testa,......
Qualcuno apprezza l'umorismo delle mia email, ma guardate che sono serissimo, forse il mio pessimo italiano fa sembrare un battuta quello che è invece un errore logico-grammaticale.
mercoledì 22 settembre 2010
GLI STRANIERI
Vanno in Africa
per uccidere gli animali;
vanno in Africa
per affogare i dispiaceri;
vanno in Africa
come si va al mercato;
vanno in Africa
per vivere in Europa;
vanno in Africa
ma non ci arriveranno mai.
Ndjock Ngana poeta africano da poesie in lingua basaa e lingua italiana. Anterem, Roma 1999
per uccidere gli animali;
vanno in Africa
per affogare i dispiaceri;
vanno in Africa
come si va al mercato;
vanno in Africa
per vivere in Europa;
vanno in Africa
ma non ci arriveranno mai.
Ndjock Ngana poeta africano da poesie in lingua basaa e lingua italiana. Anterem, Roma 1999
domenica 19 settembre 2010
Container
Mercoledì ho fatto il primo viaggio di trasporto materiale per il container.
E' stata un'impresa arrivare, anche perché il navigatore è andato in tilt dopo che mi sono rifiutato sulla tangenziale di girare a sinistra tagliando un paio di strisce a linea continua ....
Ma a parte questa piccola disavventura il viaggio è andato bene ed ho portato a destinazione un po' di materiale di grande valore : perché è per la costruzione del villaggio dei vecchietti e perché stato tutto gentilmente donato :).
E' stata un'impresa arrivare, anche perché il navigatore è andato in tilt dopo che mi sono rifiutato sulla tangenziale di girare a sinistra tagliando un paio di strisce a linea continua ....
Ma a parte questa piccola disavventura il viaggio è andato bene ed ho portato a destinazione un po' di materiale di grande valore : perché è per la costruzione del villaggio dei vecchietti e perché stato tutto gentilmente donato :).
Come si può vedere dalla foto avevo: 20 pannelli di legno per armature, 10 morsetti, 2 picconi, 5 badili e 6 aste di alluminio, tutto materiale nuovo ritirato la sera prima direttamente dal negozio .... posso dire solo GRAZIE.
In aggiunta gentilmente regalati da una carissima amica due reti ortopediche, regalo particolarmente gradito visto che nei due viaggi precedenti mi ero trovato malissimo con le reti di modocoene.
Ma anche 10 tende igloo nuove acquistate a declathon (con i soldi raccolti al pranzo) per ospitare i vecchietti durante la costruzione del villaggio, visto che il luogo più gettonato è proprio sulle loro attuali capanne che andranno quindi abbattute, come in una zingarata di Amici "Qui giù tutto".
Un paio di casse nuove per il cinema, ombrelli, 4 dvd usati e un po' di gadget.
Al prossimo giro porterò un paio di mie valigie con vestiti di ricambio (un anno è lungo ..) e il materiale per il kit del corso muratori.
Probabilmente sarà sabato 2 ottobre, il corso al cum mi occupa tutta la settimana piena compreso il sabato mattina ...
Il container partirà i primi di ottobre, i primi mattoni per il villaggio dei vecchietti sono stati messi :)
Grazie per l'aiuto e il sostegno che mi date.
Simone
sabato 11 settembre 2010
Servizio Civile Internazionale a Mocodoene
E' una bellissima possibilità di vivere un'esperienza indimenticabile che vi cambierà la vita, crescerete umanamente e professionalmente. Imparerete ad affrontare i problemi come nessuna altra esperienza di vita vi potrebbe insegnare e sarete pronti ad affrontare poi qualsiasi problema nel lavoro, lo dico perché tanti pensano sia un anno perso... vi sarà utilissima qualsiasi sia la vita futura che avete scelto.
Requisiti (di legge):
- 28 anni non compiuti alla data della domanda
- cittadinanza italiana
- nessun precedente penale
Opportunità:
- 12 mesi di contratto (1 mese in Italia e 11 Estero)
- trattamento economico circa 900€/mese
- vitto e alloggio e viaggi A/R e assicurazione pagati
Un'occasione da non perdere per informazioni contattate Scaip
mercoledì 8 settembre 2010
Pronti, via si parte ...
E finalmente la data della partenza è stata fissata: giovedi 28 ottobre
Ora iniziano le carte per il visto ... inizialmente pensavo di fare il visto all'ambasciata a Maputo, ma questo voleva dire perdere il biglietto di ritorno, infatti con un normale visto dovevo per forza fare il biglietto di andata e ritorno ma quest'ultimo restava valido solo per un anno, ma io torno dopo ....
Ma grazie all'interessamento di Lorenzo di scaip e di padre Tiago, potrò richiedere un visto di permanenza più lungo e con quello posso acquistare solo il viaggio di andata ..
Domani per il terzo giorno di fila tornerò a Verona per uffici, questa volta andrò al tribunale a chiedere il certificato penale del casellario giudiziale con firma legalizzata dal procuratore della repubblica... riassumendo almeno tre viaggi ....
Si era posto anche il problema del peso del bagaglio, i 20 kg classici sembravano troppo pochi, ma per fortuna a fine settembre parte il container e ci caricherò una valigia di vestiti e libri, liberando cosi peso per l'altra valigia...
Un altro tassello completato e un pensiero in meno
Buona notte
lunedì 6 settembre 2010
Pranzo Solidale
E domenica 5 è arrivata, e il pranzo è stato un successone !!!!
Posso solo che ringraziare i 170 amici che sono venuti a mangiare, il mitico gruppo zuzuma che ha cucinato
in modo fantastico (ricevendo i complimenti di tutti), gli scout del Villafranca 2 che mi resteranno nel cuore per l'impegno... e le tante persone che hanno voluto aiutare anche non potendo venire.
GRAZIE A TUTTI
Posso solo che ringraziare i 170 amici che sono venuti a mangiare, il mitico gruppo zuzuma che ha cucinato
in modo fantastico (ricevendo i complimenti di tutti), gli scout del Villafranca 2 che mi resteranno nel cuore per l'impegno... e le tante persone che hanno voluto aiutare anche non potendo venire.
GRAZIE A TUTTI
venerdì 3 settembre 2010
Saluti e preparativi
Chi pensava che questi giorni di "persona senza un impiego" fossero di riposo si sbagliava... spero che abbia ragione dalla settimana prossima.
Questi sono stati i giorni dei primi saluti, mercoledì sera in Intesys non è stato facile, le parole non venivano ... lasciare una azienda dove sono cresciuto, ho lavorato e vissuto per dodici anni non è stato facile e per molti aspetti non me ne rendo ancora conto .. In fondo in tutti i viaggi al mio rientro avevo una sicurezza: tornavo in intesys.
Intesys non è muri, sono persone con cui ho passato momenti significativi, vissuto fatiche, soddisfazioni, arrabiature, lotte contro i mulini, ma anche piccole vittorie.. persone che sono diventate amicizie profonde e importanti con cui era bello anche solo il trovarsi, che porti nel cuore.
Giovedì è stato diverso, "annunciare" la partenza durante la Santa Messa all'aperto non è stato facile, anche qui le parole mancavano e si rischiava di cadere nella banalità, ma poi basta dire la "verità" ;).
Ho quindi spiegato due aspetti del viaggio: il primo che partirò con uno stato d'animo di ascolto non per cambiare il mondo ma per farne parte, fare la "persona di buona volonta", come diciamo noi scout "del nostro meglio".
Secondo, ne sono sinceramente convinto non sarò solo, partirò materialmente solo, ma tutte le testimonianze che ho avuto questi giorni mi hanno capire che non sarò mai solo.
I preparativi al pranzo stanno andando bene, i ragazzi di zuzuma sono una certezza, ma anche qui ce la stiamo cavando bene e tanti ci aiutano.
La vendita dei biglietti ieri sera ha preso un impennata positiva e siamo quota quasi 100. E' presto per gli ringraziamenti e già ora sarebbero molti gli amici da nominare, ma mi sento di spezzare due parole di ringraziamento per Elisa che mi aiuta (ma di fatto fa tutto lei e sua mamma) negli addobbi dei tavoli, una presenza discreta ma che veramente sta mettendo tanta disponibilità, passione e tempo.
GRAZIE A TUTTI DI CUORE
Questi sono stati i giorni dei primi saluti, mercoledì sera in Intesys non è stato facile, le parole non venivano ... lasciare una azienda dove sono cresciuto, ho lavorato e vissuto per dodici anni non è stato facile e per molti aspetti non me ne rendo ancora conto .. In fondo in tutti i viaggi al mio rientro avevo una sicurezza: tornavo in intesys.
Intesys non è muri, sono persone con cui ho passato momenti significativi, vissuto fatiche, soddisfazioni, arrabiature, lotte contro i mulini, ma anche piccole vittorie.. persone che sono diventate amicizie profonde e importanti con cui era bello anche solo il trovarsi, che porti nel cuore.
Giovedì è stato diverso, "annunciare" la partenza durante la Santa Messa all'aperto non è stato facile, anche qui le parole mancavano e si rischiava di cadere nella banalità, ma poi basta dire la "verità" ;).
Ho quindi spiegato due aspetti del viaggio: il primo che partirò con uno stato d'animo di ascolto non per cambiare il mondo ma per farne parte, fare la "persona di buona volonta", come diciamo noi scout "del nostro meglio".
Secondo, ne sono sinceramente convinto non sarò solo, partirò materialmente solo, ma tutte le testimonianze che ho avuto questi giorni mi hanno capire che non sarò mai solo.
I preparativi al pranzo stanno andando bene, i ragazzi di zuzuma sono una certezza, ma anche qui ce la stiamo cavando bene e tanti ci aiutano.
La vendita dei biglietti ieri sera ha preso un impennata positiva e siamo quota quasi 100. E' presto per gli ringraziamenti e già ora sarebbero molti gli amici da nominare, ma mi sento di spezzare due parole di ringraziamento per Elisa che mi aiuta (ma di fatto fa tutto lei e sua mamma) negli addobbi dei tavoli, una presenza discreta ma che veramente sta mettendo tanta disponibilità, passione e tempo.
GRAZIE A TUTTI DI CUORE
mercoledì 1 settembre 2010
Lettere dall'Angola 4 - Giorni
In preparazione del viaggio a Mocodoene, pubblico un pò di email dei 5 mesi a Menongue ... mi aiuta a ricordare e a preparami. Ecco una delle più poetiche ..
Carissimi,
I giorni sono cosi uguali ma cosi diversi, può capitare che tre giorni non bastino per caricare le cisterne d'acqua, essere pronti con il trattore collegato alla pompa e.... un giorno la pesca è staccata, un altro restiamo senza benzina con il trattore (le lancette sono un optional) e il terzo il trattore è estragado... ma per fortuna piove se no il frutteto...
Giorni che parlando con i ragazzi scopri che un paio dei più grandi ha gia un figlio, che sta con la famiglia di lei o dei suoi.
Giorni in cui ormai sei una farmacia, hai 3 ragazzi in cura medicinale...
Giorni in cui si scatena un temporale da paura, Alex è a scuola con le chiavi del generatore e si è fatto buio e quando alla luce di una pila hai fatto cenare, scopri che in 5 non hanno mangiato perché la comida è terminata.... Allora tutti a casa tua a mettere su una pentola di spaghetti e a raccatare avanzi per il sugo, come si faceva un tempo alle 4 di mattina con gli amici.
Poi all'improvviso rientra la gente da scuola ed ecco la luce, e la cena romantica a lume di candela (pila suona male) diventa quasi una festa che se non fosse che si parla poco la lingua e per l'età dei ragazzi si finirebbe a parlare di calcio e donne...
Giorni in cui il carro del centro decide di fermarsi per colpa di gasolio sporco e si resta in attesa del filtro del gasolio, e di Darroma uscito con la moto che rientra a piedi perché ha forato in città
(la moto è al sicuro a casa di un autista)...
Giorni in cui hai un fracco di conti di pagare che tutti vogliono,ma avresti molti più crediti che però non puoi riscuotere perché non ci sono soldi...
Giorni che come il settimo cavalleggeri arriva insperato il meccanico della casa militare (quello bravo) ci si accordi per fare il lavoro al trattore landini ma è lo stesso giorno va fuori uso l'altro trattore .
Giorni in cui fai una riunione con i ragazzi per spiegare il progetto delle case, il lavoro da fare e scopri che per molti è troppo e si voglio tirare in dietro.
Giorni in cui almeno un temporale ci viene regalato, la natura si sta risvegliando, in particolare il piccolo popolo e nel suo rappresentante le zanzare.
Giorni in cui ci si prepara alla festa di sabato in cui si festeggerà il proprio compleanno (in anticipo rispetto il 24) e quello di Darroma (in ritardo era il 4)
Giorni in cui c'è stato l'ennesimo furto di vestiario, poco roba una maglietta e un paio di pantaloni ma per molti di qui metà del proprio tesoro e si decide di sistemare uno scafale ad armadietti saldando dei ferretti alle ante per mettere i lucchetti (sempre Orlando)
Giorni che fai i conti con il centro ortopedico e scopri che ti deve più di 1100 dollari ma lui non ha soldi per pagare gli stipendi...
Giorni che finisci i soldi del cellulare e ti fai 6 chilometri tra andare e tornare per prenderne una nuova se non ti senti perso...
Insomma giorni che non succede niente di particolare, solo normale quotidianità.
Ciao
Con affetto
Simone
Carissimi,
I giorni sono cosi uguali ma cosi diversi, può capitare che tre giorni non bastino per caricare le cisterne d'acqua, essere pronti con il trattore collegato alla pompa e.... un giorno la pesca è staccata, un altro restiamo senza benzina con il trattore (le lancette sono un optional) e il terzo il trattore è estragado... ma per fortuna piove se no il frutteto...
Giorni che parlando con i ragazzi scopri che un paio dei più grandi ha gia un figlio, che sta con la famiglia di lei o dei suoi.
Giorni in cui ormai sei una farmacia, hai 3 ragazzi in cura medicinale...
Giorni in cui si scatena un temporale da paura, Alex è a scuola con le chiavi del generatore e si è fatto buio e quando alla luce di una pila hai fatto cenare, scopri che in 5 non hanno mangiato perché la comida è terminata.... Allora tutti a casa tua a mettere su una pentola di spaghetti e a raccatare avanzi per il sugo, come si faceva un tempo alle 4 di mattina con gli amici.
Poi all'improvviso rientra la gente da scuola ed ecco la luce, e la cena romantica a lume di candela (pila suona male) diventa quasi una festa che se non fosse che si parla poco la lingua e per l'età dei ragazzi si finirebbe a parlare di calcio e donne...
Giorni in cui il carro del centro decide di fermarsi per colpa di gasolio sporco e si resta in attesa del filtro del gasolio, e di Darroma uscito con la moto che rientra a piedi perché ha forato in città
(la moto è al sicuro a casa di un autista)...
Giorni in cui hai un fracco di conti di pagare che tutti vogliono,ma avresti molti più crediti che però non puoi riscuotere perché non ci sono soldi...
Giorni che come il settimo cavalleggeri arriva insperato il meccanico della casa militare (quello bravo) ci si accordi per fare il lavoro al trattore landini ma è lo stesso giorno va fuori uso l'altro trattore .
Giorni in cui fai una riunione con i ragazzi per spiegare il progetto delle case, il lavoro da fare e scopri che per molti è troppo e si voglio tirare in dietro.
Giorni in cui almeno un temporale ci viene regalato, la natura si sta risvegliando, in particolare il piccolo popolo e nel suo rappresentante le zanzare.
Giorni in cui ci si prepara alla festa di sabato in cui si festeggerà il proprio compleanno (in anticipo rispetto il 24) e quello di Darroma (in ritardo era il 4)
Giorni in cui c'è stato l'ennesimo furto di vestiario, poco roba una maglietta e un paio di pantaloni ma per molti di qui metà del proprio tesoro e si decide di sistemare uno scafale ad armadietti saldando dei ferretti alle ante per mettere i lucchetti (sempre Orlando)
Giorni che fai i conti con il centro ortopedico e scopri che ti deve più di 1100 dollari ma lui non ha soldi per pagare gli stipendi...
Giorni che finisci i soldi del cellulare e ti fai 6 chilometri tra andare e tornare per prenderne una nuova se non ti senti perso...
Insomma giorni che non succede niente di particolare, solo normale quotidianità.
Ciao
Con affetto
Simone
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