5 Mesi

Carissimi, 
giorno più giorno meno è arrivato il mio anniversario dei 5 mesi qui in Mozambico superando il precedente record di 4 mesi e mezzo in Angola.
Se mi giro e mi guardo dietro vedo che questi cinque mesi sono volati,
in giorni uguali e cosi diversi. Non posso negarlo, in questi mesi, oltre alle cose pratiche e visibili (pensiamo solo ai muri ...) ho costruito tante relazioni, un noi e voi, che da subito è stato un solo un grande noi.


In questi mesi avrei voluto scrivere di più ma il tempo  e la voglia alla sera non abbondava, forse più la seconda ....
Qualche volta è stato meglio cosi, avrei scritto sull'euforia o sul pessimismo del momento, e ringrazio di non aver scritto...
Altre volte, avrei invece scritto qualcosa di interessante, anzi di grande valore intellettuale che avrebbe potuto cambiare il cammino delle nostre genti .... ma è andata cosi...


Sono stati mesi di grandi soddisfazioni e cuocenti delusioni, relazioni ma anche incomprensioni, a volte mi sono sentito solo e avrei voluto aver una scusa per tornare a casa, ma a volte mi chiedo come farò a partire e lasciare questo mondo...
Emozioni che si ripeteranno nei prossimi mesi.


Avrei voluto e dovuto di scrivere di più alle persone che mi hanno aiutato tanto e di questo mi posso solo scusare: con gli amici della intesys che tanto mi hanno dato e neppure una email hanno ricevuto...
Alla ditta di Michele, i cui soci manco mi conoscono, ma hanno voluto aiutarmi...
Ai miei parrocchianni, che forse si aspetterebbero qualche notizia da questo amico partito...
Ai tanti amici,che forse qualche notizia in più si meriterebbero ma è andat cosi...


Quindi ci fermiamo e aspettiamo il prossimo post


buona notte

Ora Legale

Come è possibile che il cambio dell'ora in Italia distante qualche migliaio di chilometri mi coinvolga?

Possibile con i nuovi cellulari che cambiano l'ora automaticamente...

E che ieri sera pensavo di dormire un pò più del solito dopo la giornata passata al mare con tutti i volontari... ma poi quando alla mattina mi sono svegliato e ho visto l'ora 5.10, ho pensato di alzarmi...

Forse data l'ora non ho trovato sospetto il buio più del solito....l'incontrare nessuno per strada a prendere l'acqua.. la porta della missione ancora  chiusa .. il dover bussare a Gerardo per entrare e il suo stupore nel vedermi e nel chiedermi del perché gia sveglio a quell'ora di domenica mattina ... tanti bo che svegliarono in me un dubbio e poi una lampadina ... il cellulare aveva cambiato automaticamente l'ora e mi ero alzato alle 4.10...

Dopo qualche imprecazione ... ho preparato la colazione e me ne sono tornato a letto....

Quindi avviso per tutti da oggi l'ora tra Mozambico e Italia sono uguali ... ma tanto non mi chiama nessuno...

Bip Bip

Le prime case

E  via che i lavori vanno avanti a gonfie vele, non si fa tempo a scattare una foto che è già vecchia e indietro di secoli ...

In questa foto si possono vedere le prime due casette quasi pronte, a breve verrà fatta la copertura, ma nel frattempo si va avanti con le altre. Quello che dalla foto non si vede è la miniatura 1:200 della statua della libertà che abbiamo inaugurato martedì e la piscina idromassaggio sempre per i nonnini ;)

Un merito per l'accelerazione di questi giorni è dei ragazzi del gruppo zuzuma che si sono rimboccati le maniche e data la massima disponibilità per i lavori, torneranno esperti nel fare strutture di ferro delle colonne :)

Ogni volta che mi fermo ad osservare i lavori (per ora è questo il mio contributo...) posso solo che ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato.

Grazie

I primi mattoni

I lavori al villaggio proseguono a piena velocità e la settimana scorsa c'è stato la posa dei primi mattoni

Adesso aspettiamo un grande aiuto e contributo dal gruppo Zuzuma arrivato :)


Ancora un grazie a tutti.

Una settimana a Maputo

La settimana scorsa sono stato più a Maputo che a Mocodoene e ci sono andato anche da solo....
Il primo viaggio l'ho fatto sabato scorso quando ho portato all'aeroporto Claudio e il lunedi la macchina al tagliando, ma andiamo a piccoli passi..
Sabato 12 io, Claudio e il carro nuovo bianco siamo partiti in direzione di Maputo, la sera il nostro mestre muratore doveva rientrare in Italia..
Il viaggio è stato tranquillo e la giornata in stile classico: pomeriggio al nuovo mercato artigianale, la cena al mimo's (insalatona), doccia alla Consolata e via per l'aeoroporto... finora tutto ok... mi ricordavo bene le strade... ma il ritorno ... buio completo ... ho sbagliato strada alla prima rotonda e mi sono trovato in mezzo alla periferia di Maputo, senza nessuno punto di periferia e anche il provvidenziale benzinaio non mi era stato di grande aiuto ... ero gia pronto a passare la notte nella movida di Maputo, quando mi sono ricordato che il mio cellulare ha il navigatore... qualche secondo ecco la posizione ... e la strada per tornare alla Consolata ... grazie Mari :) ..... 

Ciao Riccardo

Venerdi mattina è partito da Maputo Riccardo lasciando un bellissimo ricordo e un grande vuoto ... anche se molti lo chiamano Nano Malefico ...

Non nascondo che venerdì ero commosso come poche volte mi capita, ed è difficile raccontare cos'è stato Riccardo per la missione di Mocodoene in poche righe ma sicuramente un grande dono del Signore.
In questi 3 anni ha dedicato ogni secondo del suo tempo, ogni sua forza per lavorare, per migliorare il mondo (un'anima scout...) e le persone a lui vicine.
I progetti che ha realizzato e se tentassi di elencarli ne dimenticherei qualcuno ma ricordo i principali : i pozzi nelle comunità e nel centro medico, il negozio, il tank dell'acqua .... e le tante persone che aiutato...
Nei quattro mesi e più che abbiamo camminato insieme ho potuto apprezzare moltissimo la persona, e raramente mi è capitato di lavorare con una persona e non avere mai screzzi ... ed è tutto dire.


Mi mancherà un amico, una sicurezza ... per ogni problema per quanto grande, bastava chiamare e Riccardo una soluzione la trovava... anche con un numero di telefono della persona giusta...
Sento la nostalgia di quella maniglia che cadeva ogni tanto


GRAZIE RICCARDO

Uga da Selia

Oggi ho avuto la graditissima visita di Selia la ragazza che vi parlavo lunedi che ha partorito il 1 marzo, è venuta per discutere la sua tesina di fine stage, speriamo bene che non perda l'anno e quando ricomincia possa iniziare dalla terza invece che dalla seconda. Di fatto lei è mancata solo all'esame finale.


Sono stato felice rivederla, avevo mandato attraversa sua sorella gli auguri ma non sapendo di preciso dove abitava mi era impossibile andarla a visitare :)


Che resti tra noi sono felice per due motivi: il primo, ieri sono stato tutto il giorno a Inhambane per riparare il frezzer del negozio e mentre aspettavo che finissero ho girato per la città. Sono entrato in un pò di negozi di indiani e cinesi (più pieni i secondi) per vedere la merce e entrando in un negozio (non cinese) ho visto un bel completino rosa ed è stato più forte di me l'ho comprato subiti: magliettina, maglioncino e calzini ... mi sono dimenticato il cappellino di lana.... va be ma sono un uomo e mi si pò perdonare.. C'era il problema di consegnarlo ma qualcuno oggi ha fatto per me ;). Ciliegina sulla torta avevo stampato le foto fatte in maternità, anche quelle ieri.... e gliele ho date


Il secondo motivo è il nome della bambina, glielo l'ho dato io .... mi spiego, calmi che non pensate a cose strane ... un giorno il mese scorso parlando, chiedevo a Selia il nome della bambina e lei diceva che decide la famiglia dopo e io scherzando davo alcuni nome, c'era anche Riccardo ed è uscita il nome di Uga (figlia di fantozzi)..... bè Selia ha pensato di darmi la gioia di chiamare sua figlia con un mio nome ... scusate ma questo mi manda in brodo di giuggiole ....
Non sò dopo quest'anno che ricordo resterà di me, se saranno più le cose positive o negativa, ma sicuramente a una bambina qualcosa di mio resterà .... Per precisione il nome Uga da Selia è quello sui documenti, invece in casa la chiameranno Martina.


ciao

Strani frutti

Questi sono stati giorni di grandi sorprese botaniche...
la prima, che le nostre noccioline, che qui chiamano menduine, non sono frutti che crescono sulle piante ma sulle radici ... onestamente mi immaginavo le scimmie scalarle le piante non scavarle ...

Fiocco rosa :)

Anche se in ritardo sono felice di annunciarvi che il 1 marzo è la nata la bambina di Selia, mamma e figlia stanno benissimo :)

Per chi non la conoscesse Selia è una studente del ultimo anno della scuola tecnica, io l'ho conosciuta durante lo stage quando nel turn over è arrivata a fare pratica ai polli mio classico territorio di caccia.
Da quel momento ho sempre cercato di aiutarla un pò ufficialmente e molto di nascosto... Ufficialmente bloccandola a servizio dei  polli, più leggero che andare a zappare nel masciongo....
Di nascosto chiudendo gli occhi quando la trovavo addormentata e ... ma non ditelo a nessuno ... gli pagavo la chapa per andare e tornare a casa ...  gli evitavo quei 3/4 chilometri da fare a piego con il suo bel fagotto.

Purtroppo Selia dovrà perdere l'anno, non è riuscita a fare l'esame finale dello stage ma credo che in questo momento abbia altro da pensare :)


A presto
Simone