lunedì 22 novembre 2010

Mocodoene Maputo e ritorno con Milka

Nei giorni scorsi con Riccardo siamo stati a Maputo per accompaganre all'aeroporto padre Joao e cogliere l'occasione per fare delle compere e io imparare a conoscere un pò la capitale.



Ma partiamo da mercoledi sera quando abbiamo festeggiato il compleanno di irma Gerardo (52 :)) e la partenza di padre Joao, immacabile la visita delle irmas con il loro sempre ben accolto bolo (dolce).








Giovedì mattina alle 4.30 di buon ora siamo partiti in direzione Maputo, per fortuna la quasi totalità della strada nazionale N1 è asfaltata e larga, solo venti chilometri prima di Xai-Xai è in terra battuta perché la stanno rifacendo. Se non fosse per il forte traffico, i tir che la percorrono da entrambe le direzioni e le piogge scorse, fare 20 km di terra non sarebbe un porblema .... ma per fortuna Riccardo si dimostra sempre un buon conduttore .. per fortuna.


All'arrivo a Maputo siamo andati a trovare le irmas e in particolare irma Carlotta per portargli i libri che aveva lasciato a Mocodoene, e abbiamo visitato la loro opera che accoglie e da da mangiare a bambini di strada. Ci siamo fermati a mangiare, anche noi eravamo di strada ...

 Nel pomeriggio abbiamo fatto compere, qualche libro e le catene per la motosega di Gerardo, non siamo riusciti a finire tutto quindi abbiamo subito deciso di prolungare di un giorno la sosta e ripartire sabato mattina molto presto. L'impatto con Maputo è stato terrificante, c'ero già stato ma in questo caso sapevo che un giorno sarei stato io a guidare per queste strade caotiche (a sinistra ...) e il gps del cellulare su cui avevo tutto puntato non andava causa nuvole. Mi sentivo perso mentre giravo con Riccardo. Rientrato alla consolata, il nostro "hotel" a Maputo, dopo una bella doccia, ho impostato una strategia diversa, ho preso una classifica cartina e ho guardato dove siamo stati e per fortuna mi sono ritrovato :)


La consolata è sulla Avenida 24 Julho, una delle principali vie dalla città quasi un tutt'uno con la N1. Maputo ha di fatto una mappa in stile romano, dove le strade principali sono parallele tagliate da altre arterie, e in questo reticolo si trova più o meno tutto, dalle ambasciate, ai negozi più importanti ai ristoranti ;) e poi per l'ultimo il riferimento è l'oceano. Certo ci vorrà qualche altro viaggio per ritrovarmi ma sperando che arrivi presto la nuova patente potrò fare un pò di pratica... certo resta il grosso ostacolo del caos del traffico e del guidare a sinistra ... ora guidavo mentalmente è avrei preso un bel di contromano....


La bellezza della consolata è che in posizione strategica anche come ristoranti e Riccardo li conosce un pò tutti, cosi nei giorni che sono stato qui siamo usciti a mangiare alla sera pizza e a pranzo ho provato un ottimo ristorante portoghese abbastanza famoso, dove non è difficile incontrare persone note di passaggio, ho guardato ma Cristiano Ronaldo non c'era ...


Venerdì mattina abbiamo fatto il grande acquisto, abbiamo comprato la nuova macchina, il nuovo carro, un Ford ranger, eravamo partiti per acquistare un Nissan ma il prezzo in 4 mesi è salito di 5.000 euro, troppi. Abbiamo bisogno di un nuovo mezzo, andare a Maputo con quello blu ormai è una lotteria, una volta su due si resta a piedi, Riccardo ha un agenda di meccanici lungo tutto il percorso Maxixe-Maputo. Io sono stato fortunato, il carro blu ha lasciato a piedi Riccardo quando è venuto a prendermi all'aeroporto e quindi quella era la uno su due, e questo giro è andato tutto bene. In fondo la matematica non è una opinione .....


L'altro carro rosso (quello che ho quasi fuso io...) è usato per i viaggi all'interno e per la visita alle comunità e venerdì ha lasciato quasi a piedi padre Tiago che è rientro alle 20 in missione.


Il nuovo carro sarà usato per i viaggi lunghi per Maputo (è un 4x4 ma speriamo che sistemino la strada), quello blu per i viaggi verso Maxixe e infine quello rosso come "lotteria" per i viaggi interni. Resta fuori un motorola bianco fermo da alcuni mesi perchè manca un pezzo, è un pò malridotto ma un 4x4 leggero, lo useremo per i spostamenti all'interno della missione.


L'acquisto del nuovo carro fa parte del progetto della regione Lombardia per l'allevamento dei bovini, ed era previsto appunto come mezzo di movimentazione materiale, lo dico perché non si pensi che i soldi ci cadano dal cielo al posto della chiuva che non arriva.


Ma ritornando a Maputo, venerdì mattina abbiamo accompagnato all'aeroporto padre Joao e siamo entrati nel nuovo terminal internazionale , molto bello ed pulito, forse troppo grande per un aeroporto che fa di media sei voli al giorno ... ma l'anno prossimo ci saranno a Maputo i campionati di atletica africani e il nuovo aeroporto si collega al nuovo stadio e il nuovo villaggio "olimpico".


Scriverò ad hoc un articolo per spiegare come si entra in Mozambico, ma anticipo che anche il visto è aumentato dai 25 dollari ai 70... non soli il dire che è volato dai 50 ai quasi 500 euro.. e si Nicolò avevi ragione...

Euforici per l'acquisto del nuovo carro siamo andati ad una fabbrica di biscotti (chiaramente indiana) dove abbiamo fatto scorta sia per la loja che il campo di festa (grest) che inizia lunedì prossimo. Siamo riusciti a comprare biscotti in confezione semplice ad un prezzo stracciato e abbiamo riempito il carro.


Nel rientrare alla consolata si è unita a noi Milka, una cucciola di lupo che abbiamo acquistato sulla strada a soli 500 mt (11 euro circa). Il carro era stra pieno e ha viaggiato tra le mie gambe spaventatissima, portava i segni di maltrattamenti e per un giorno è stata inavicinabile, si nascondeva sempre. Quindi abbiamo allungato il giro al veterinario che l'ha controllata e vacinata. E' un matrimonio combinato con Kodak, l'altro cane che Riccardo ha preso ad inizio anno e sta per ora nella casa di Maxixe.




Quindi sabato mattina di buon'ora, 5 meno poco, siamo partiti Riccardo, io e la milka tra le mie gambe per Maxixe, e a buona velocità (tranne i soliti 20 di strada di terra) lungo la N1 siamo giunti per le 11 alla loja dove abbiamo scaricato tutti i biscotti tranne quelli per il campo di festa. E alle 12.30 eravamo già a tavola a Mocodoene per il pranzo.


La consolata è comoda con le sue stanze con il bagno e la doccia calda e soprattutto i suoi letti che la mia schiena rimpiangerà, ma mocodoene è la nostra casa ...


Questo fine settimana Milka resta con noi, dorme sul mio poggiolo e poi la porteremo alla casa Maxixe, perché si abitui a Kodak e lui a lei, ma abbiamo già capito che è una bella femmina combattiva e sappiamo come andrà a finire...


Ultima buona notizia è arrivato finalmente il codice per il container che potrà finalmente partire, speriamo che arrivi con il nuovo anno e con lui tutto il materiale che contiene... compreso il mio letto ortopedico gentilmente regalatomi da una cara amica, ora mi sembra di essere eternamente al campo estivo con le sue dormite sulle assi...


A dimenticavo abbiamo chiuso il contratto con signis e penso che già da lunedi avremmo il nuovo fornitore satellitare e spero quindi anche in un aumento della velocità di navigazione e soprattutto di comunicazione.




Da mocodoene Simone passa la linea allo studio.


Ps Aggiornamento di Lunedì, la mattina ha fatto una discreta pioggia.


Vi invito a firmare la petizione con la diminuzione del tetto massimo del 5 per mille, troppe opere buone si fanno con quei soldi.

1 commento:

  1. Che bello Simone, Milka è tenerissima!!!!!!
    Poi il tuo blog lo leggo sempre super volentieri!!!!!!!!!!
    Sei bravissimo!!!!!!!!!!!
    Un abbraccio a tutti!!!!!!!
    Laura Scalvenzi

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