Bancarella di Natale

Grandissimo successo ha avuto la bancarella di Natale andando oltre le più rose aspettative e superando ampiamente il già buon ricavato dell'anno scorso.
Il gruppetto di signore questa'anno ha dato il meglio di se, in piccoli e grandi lavoretti: saponette, candele, bricolage che sono andati a ruba nella vendita effettuata nei giorni 7-8 dicembre.
Ha sicuramente aiutato che il ricavato sia per il Mozambico, ma la qualità dei lavori, la cura e la simpatia delle "venditrici" è stata fondamentale per raggiungere l'importante cifra di 1060 euro a cui vanno aggiunte alcune generose offerte.


Tutto questo ora richiede la  grande responsabilità che porta la fiducia di tante persone che hanno donato con il messaggio "li diamo a te e usa come meglio credi a tua discrezionalità".


Già dall'anno scorso, il mio cammino è stato fatto di piccoli passi per gustare il profumo e la bellezza delle persone che incontravo, e in questi piccoli incontro si muoveva il mio aiuto, non in grandi opere ma piccoli gesti, delle carezze.
Cosi sarà anche quest'anno, non ci lanceremo in grandi imprese, quelle le lasciamo a chi è più grande noi, ma cammineremo nella quotidianità fatta di saluti, strette di mano e sorrisi, e dove servirà di tenere carezze.


Penso sempre alle parole di Papa Giovanni XXIII nella conclusione del suo famoso discorso alla lune: 

« Tornando a casa, troverete i bambini. Date una carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del Papa. Troverete qualche lacrima da asciugare, dite una parola buona: il Papa è con noi, specialmente nelle ore della tristezza e dell'amarezza. »

Quelle che  io porterò saranno le vostre carezze.
Grazie di cuore

Un anno in Africa: I volti del Mozambico

Lunedì 5 dicembre presso la parrocchia Madonna del Popolo terrò un incontro intitolato "Un anno in Africa: I volti del Mozambico" sul mia esperienza di missionario laico ma soprattutto sui bellissimi volti che ho incotrato: di una Africa belle e giovane :)

Un venerdì qualsiasi a Venezia

Venerdì 4 novembre, come passare una felice serata a parlare di un anno in Mozambico nella bellissima cornice del hotel Londra Palace a Venezia... questo e più è stata quella sera.


Tutto è iniziato con un invito di Andrea, che dopo l'intervista sul "il mecenate d'anime" mi ha chiesto di partecipare ad una serata e di parlare della "mia" Africa, esatto della mia che è diversa dalle altre perché frutto della mia storia personale.


Non mi piace espormi, ma lo ammetto, fatemi parlare del Mozambico e dovete spararmi per fermarmi, vi inonderò di emozioni, profumi e suoni... aggiungete poi la bellissima atmosfera della serata con delle belle persone in ascolto ed è esce la magia che potete rivedere cliccando qui

Io e Andrea 

Ringrazio Elena del Londra Palace per le foto :)


Per chi volesse ascoltare un po' dell'atmosfera del Mozambico può venire lunedì 5 alle 20.30 alla parrocchia di Madonna del Popolo a Villafranca. 

Domenica Bestiale

Domenica è stata proprio una giornata bestiale con una festa a sorpresa per me e Andrea "Bindi", una domenica di porchetta.

Posso solo ringraziare gli amici per questa gradita sorpresa e per l'affetto mostratomi.

GRAZIE :)

Buon viaggio Riccardo

Oggi è partito Riccardo per una visita a Mocodoene di tre settimane, voglia di tornare dove ha passato 3 anni intensi. La sua partenza accende in me molta nostalgia di quei posti, di quei volti e di quelle persone che poco il video può raccontare.
Buon viaggio Riccardo e porta il mio saluto a tutti :)

Un anno a Mocodoene

Il mecenate d'anime e l'Africa bella

Copiando Andrea inizio come lui il mio articolo....
Ho conosciuto Andrea Bettini andando a Parma dalla Parmalat per lavoro, dove le ore di riunione erano inferiori alle ore di viaggio e quindi tempo di parlare non mancava, e se è vero che sono un taciturno, se mi viene dato il LA non smetto di parlare.. e se non ricordo male ho parlato solo io ... dei miei primi viaggi in Africa in Angola e dei miei sogni..


Dopo tanti anni ci siamo risentiti, più merito suo che mio, per chiedermi di raccontargli la mia esperienza per un articolo per il suo sito "Il mecenate d'anime".
L'articolo che è uscito mi è piaciuto molto, ha reso poetica una storia che per me non ha nulla di straordinario, la potete leggere qui: http://www.ilmecenatedanime.it/2011/10/19/lafrica-bella-di-simone-mura/

Mi trovo molto in imbarazzo quando qualcuno mi chiede di raccontare la mia esperienza perché penso di non aver nulla di speciale da dire, ma mi colpisce l'interesse che vedo nei loro occhi e pur timidamente non mi tiro indietro.


Al prossimo articolo, già si parla del New York Times

Mostra di pittura africana

Dal 16 al 23 ottobre presso la parrocchia Santa Maria della Vittoria in via Cremona 97 a Brescia si terrà una mostra africana del giovane pittore mozambicano Malè, autore dei batik che alcuni di voi hanno ricevuto in questi anni. 

L'ingresso della mostra è libero con i seguenti orari 17-20 nei giorni feriali e 15-20 il sabato e i festivi.
E' una porta verso il mondo magico della cultura del suo Mozambico.


Stiamo lavorando con Riccardo per portare questa mostra anche a Villafranca i primi di gennaio, speriamo di avere successo.

Aggiornamento Letti dell'internato

Volevo rassicurare quelli che mi chiedono se con il mio rientro il progetto dei letti per l'internato si fosse bloccato, siamo quasi pronti.
Prima di partire è stato acquistato tutto il materiale per fare 40 solidi letti per i ragazzi, acquistando il materiale più resistente: angolari, tondini del 10, vernice antiruggine, elettrodi per la saldatrice, lame di ricambio per la segna di ferro... tutto quello che serve.
E ora che anche l'officina (la mitica serraglieria) è pronta con l'energia manca veramente poco per iniziare.
A giorni arriverà dall'Italia un tecnico volontario che gestirà l'officina e con lui inizieranno i corsi di meccanica che prevedono anche la costruzione dei letti, l'unire l'utile al pratico.


A breve spero di pubblicare le prime foto :)

Come il primo giorno di scuola

E' proprio come tornare a scuola ... ma prima facciamo un passo indietro.
Come molti sanno ho gia in tasca il biglietto per tornare in Mozambico e la data stampata è il 18 gennaio con partenza Verona, finalmente vicino casa !!!!!
Ci sono tanti perché per tornare, tanti come e mille bla bla o come dicono la che che... ma una certezza, qui mi sento un pesce fuori d'acqua, ormai sono dieci giorni e mi sento ancora un estraneo, fuori dal mondo o fuori luogo... 
Tornare per? Ora che si è conclusa l'esperienza presso la missione di Mocodoene?
La risposta è per insegnare, per aiutare a crescere quel paese, be la sparo grossa .. :)
In missione ho avuto poche occasione di insegnare o meglio di dare  delle ripetizioni ma anche se poche volte, ho visto che avevo successo, nel poco ero di molto aiuto e mi sono detto perché non provarci e farlo seriamente?
E questa è l'avventura che mi aspetta a gennaio al rientro, poche certezze o meglio nessuna sul dove insegnare ma una sicurezza: la mia laurea che appena rientrerò farò riconoscere e qualcosa valerà?
I documenti sono quasi tutti pronti manca qualche firma e poi la traduzione in portoghese, ma subito una gradita sorpresa negli archivi universitari il mio voto salvato è di 107/110 ma io ricordo bene (anche se emozionato) di aver sentito in quel 24 luglio 1998 un 106 ma potrei essermi sbagliato ... in fondo il voto non l'ho mai usato ero già in prova in Intesys...
Be ma siamo onesti un conto è se parliamo di informatica e in particolare di web, e su quello credo che non ci sia nessuno con una esperienza come la mia in tutta la regione di Inahambane, ma su algebra e statistica una piccola rinfrescata la devo fare... 
Quindi tolto dalla polvere delle soffitta i vecchi libri, alcuni comprati usati al mercatino ed eccomi di nuovo con la testa sui libri a studiare insiemistica e avanti cosi...
Il tempo non mi manca, e metà gennaio sembra cosi lontano ....


Buona Notte
AUB

E' stata lunga ma ce l'abbiamo fatta

Ci sono voluti 3 anni, tre viaggi in Mozambico, l'aiuto di tante persone a casa e venute in trasferta ma finalmente la sala informatica è completamente operativa con 21 computer in rete e collegati in internet, 20 per gli alunni e uno del professore.
"L'inaugurazione" è stato il mini corso internet che ho tenuto poco prima di partire ai ragazzi dell'ultimo anno dell'internato, che ora tutti hanno un account email :)

La famiglia di Kodak e Milka

Con grandissimo ritardo annuncio che Kodak e Milka sono diventati una famiglia numerosa, a metà luglio sono nati 5 cuccioli che sono subito diventati i beniamini di tutti e il desiderio di molti :) .... le richieste di adozione hanno superato ampiamente il numero dei cuccioli.


In questi mesi, sotto le cure attente di Alessia, i cuccioli sono cresciuti e ora sono uno spettacolo.

Il successo del coro continua...

Anche se rientrato per un pò pubblicherò degli articoli sulla missione rimasti in soffitta...


Domenica 11 si è concluso il concorso dei cori a Morrumbene dove il coro della missione ha riscosso un nuovo grande successo con il massimo dei voti della giuria, ma la classifica finale era fatta anche sul "tele-voto":comprando un biglietto e votando il coro preferito. 
Fin da subito abbiamo deciso che non avremmo partecipato a questo "gioco", e quindi nonostante non abbiamo vinto, la soddisfazione è stata altissima.


Il giorno seguente il coro si è esibito davanti a tutti gli alunni della scuola superiore di Mocodoene e di questa prova ecco i video perché anche voi possiate gustarvi lo spettacolo...


Signori e Signore il coro di Mocodoene:

Eccomi qua

Ieri (giovedi) alle 13 sono finalmente arrivato a Verona in treno dopo un lungo viaggio iniziato martedi sera a maxixe, fatto due notti: una in corriera e l'altra in aereo, e un bel ore di attesa in vari aeroporti.
Ma ora eccomi rientrato anche se nei prossimi giorni continuerò a pubblicare alcuni articoli riguardanti la missione che non sono riuscito a fare prima della partenza.. in fondo una parte del mio cuore è rimasta la e sono ancora un pò a mocodoene.

Lutto a Mocodoene

Questi giorni sono stati di lutto a Mocodoene, una intera famiglia che stava andando ad un matrimonio a Maputo ha avuto un incidente con la macchina e sono tutti morti tranne una donna. Contando anche l'autista che era di Mocodoene la nostra comunità ha perso 11 persone. La famiglia era conosciuta anche perché gestiva il principale negozio del mercato e poi in una piccola comunità tutti si conoscono se non in qualche modo legati da un filo di parentela. Ieri la comunità si è fermata per partecipare ai funerali: la mattina degli uomini con rito mussulmano e al pomeriggio delle donne alcune mussulmane e una cristiana


La notizia ha scosso un pò tutti, i ragazzi dell'internato hanno partecipato in massa ai funerali anche per stare vicini ai compagni di scuola che hanno perso i genitori e i nonni.


Adesso il pensiero passa al capofamiglia, che era rimasto a Mocodoene per seguire il negozio che in un attimo ha perso i genitori, la moglie, figli...


Un piccolo pensiero

Lenda àrabe

Diz uma linda lenda àrabe que dois amigos viajam pelo deserto e, num determinado ponto da viagem, discutiram.
O amigo ofendido, sem nada dizer, escreveu na areja:
"Hoje meu melhor amigo me bateu no rosto"
Seguiram e chegaram a um oásis onde resolveram banhar-se. O que havia sido esbofeteado começou a afogar-se, sendo salvo pelo amigo. Ao recuperar-se pegou um estilete e escreveu numa pedra:
"Hoje meu melhor amigo salvou-me a vida".
Intrigado, o amigo perguntou:
"Por que depois que lhe bati, voce escreveu na areja e, agora que lhe salvei, voce escreveu na pedra?"
Sorrindo, o outro amigo respondeu:
"Quando um grande amigo nos ofende, devemos escrever na areia onde o vento do esquecimento e do perdão se encarrega de apagar. Porém, quando nos faz algo grandioso, devemos gravar na pedra da memória e do coração; onde vento nenhum do mundo poderá apagar..."

E' quasi una certezza il 14 si rientra ...

Carissimi è quasi una certezza che il 14 di questo mese inizierà il viaggio che mi porterà dopo solo un giorno in Italia (15 mattina a Malpensa), ma in fondo chi lo dice che i viaggi di ritorno devono durare settimane...
Cosi finisce la mia esperienza a Mocodoene, nella missione, nell'internato, nel lavoro della casa.. è un triste saluto.


Ma prima di tante parole vi scrivo il brano del Vangelo che è stato mia guida in questa esperienza:
Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me. [Mt 25,31-40]

In questi mesi ho fatto tutto il possibile perché con amore e carità queste parole si realizzassero, e tanti sorrisi e gioia ho ricevuto ma un pò mi dispiace che chi mi era più vicino non abbia invece capito...

Non vane parole, ma semplice realtà : ci incontreremo presto :)

Signori e Signore ecco a voi il coro dell'internato Santa Maria de Mocodoene

In occasione dell'anniversario di Samora Machel, il distretto di Morrumbene ha organizzato una competizione corale tra le varie scuole e noi abbiamo partecipato con i ragazzi dell'internato che hanno riscosso un grande successo, merito di sacrificio e studio.


Vi lascio con questi due video che mostrano il coro alla marcia della pace che si è tenuta il 3 settembre, lasciamo alla musica il giusto spazio :)

Buona notte

Visite ufficiali

Questi due giorni sono stati colpiti da due eventi ufficiali: sabato per la visita della vice ministro dell'educazione con delega sulle scuole professionali e oggi domenica per la marcia della pace a Mocodoene, ma andiamo per ordine:

Ate logo Facebook

Ormai è successo da qualche giorno, settimane, ma mi sono cancellato da facebook, con un lavoro certosino: cancellando prima ogni singola foto, poi l'album e alla fine l'intero profilo.
E' strano come stando lontano, quando avrei dovuto trovare utile facebook per restare aggiornato sui miei amici,  è il momento che l'ho trovato inutile ... e cosi alla fine mi sono deciso di cancellarmi.
E quindi eccomi qua, chi vuol sapere qualcosa di me dovrà leggere questo blog e se volete tenermi aggiornato su di voi dovrete scrivermi o chiamarmi ... ma non preoccupatevi ci sentiremo presto.


Ate logo

Giornate intense

Continua la visita dei nostri amici scout con giornate sempre più intense....
Giovedì il cantiere ha preso una accelerata grazie all'affinamento dei lavori dei nostri amici e al loro entusiasmo..

Scout Invasion ... riprendono i lavori

Dopo qualche giorno a Maputo in compagnia degli amici scout di Maputo sono arrivati in missione gli scout del clan Albano 1.

Alcuni momenti di festa

Superate le fatiche del viaggio da Maputo a Mocodoene, martedì sono entrati in azione, tirandosi sulle maniche e con passione hanno ripreso la costruzione del villaggio dei Vecchietti, con mia somma gioia e dei nostri nonnini.
Si sono buttati con entusiasmo in questa impresa da muratori che sono sicuro darà grandi risultati... già i muri si vedono salire :)

Un colpo e fuggi a Tofo

Ieri ho accompagnato Maurizio e Teresa a Tofo, splendida e famosa spiaggia di Inhambane,
non ero attrezzato per il bagno, e mi sono limitato  qualche foto del Fatima lodge dove avrebbero dormito... 

Il volo in aereo può costare qualcosina ma poi il resto è .... qualcuno ha detto "il luogo che ho sempre sognato diventato realtà..."..


buon viaggio

By Maputo

Il mese di agosto sarà il mese di Maputo, tra partenze e arrivi di visite passerò li un pò di giorni, allora ecco una breve rassegna di foto... alcune vecchie e altre nuove

Il masciongo

In questi giorni sono sceso, dopo un pò di tempo, nel masciongo, che è la nostra campagna verso il fiume e dista un paio di chilometri dalla missione ed è famosa la strada per arrivarci: in discesa all'andata e il ritorno, una salita infinita sulla sabbia con due passi avanti e uno indietro.
Ma questa volta ci sono andato con il trattore .....

Il primo leone non si scorda mai!

Martedi 19 Luglio visita al Kruger Park un viaggio entusiasmante verso un mondo e una natura selvatica.

HABEMUS ENERGIA

E' arrivata finalmente la tanto attesa energia elettrica nazionale che ci garantisce luce tutto il giorno, e io non mi devo più alzare di soprassalto la domenica mattina alle 5 per accendere il generatore per dare corrente per la mungitura :) e scusate se è poco..


Per ora non abbiamo ancora fatto particolari modifiche alla nostra vita quotidiana (se non la sveglia per la mungitura ... e insisto...) ma grandi progetti che ci proietteranno in un secondo nel XXI secolo sono già in cantiere, il prossimo passo sono le scale mobili in casa, le porte automatiche con fotocellula nella stalla, la jacuzzi e l'aria condizionata in camera..


Un piccolo passo per l'uomo ma un grande balzo per la missione...


E ora spengo la luce e vado a farmi la doccia ... ancora per poco ..e poi via con l'idromassaggio.


Habemus Energia

Energia 1..2..3..via !!!!

Oggi, 14 luglio 2011, sono iniziati i lavori per il tanto atteso collegamento all'Energia Nazionale!!!, che finalmente ci libererà dalle catene dei generatori ( e del relativo costoso gasolio) e avremo luce a tutte le ore, anche se dopo le 21 non sò che farmene visto che già dormo.. ma questo non è un dettaglio importante.
Per scaramanzia, i benefici che porterà l'energia, ne parleremo nel post che con cui in pompa magna annuncerò l'accensione della lampadina, quindi mi limito a descrivere cosa sta accadendo.

Letti Internato

Alcune grosse novità dopo il mio viaggio a Maputo...
di seguito il modello del letto.

Il prezzo concordato è di 2400 Mt, circa 60 euro al cambio attuale,
MA .....
grande sorpresa, il giorno seguente andando a Maxixe ho visto lo stesso modello del letto a 1500 Mt, un bel risparmio.... il che mi sono detto è meglio far fare qualche preventivo qui in zona, risparmiando già il viaggio in camion...
Domani avrò qualche risposta e poi si parte.


parlando di letti
buona notte

E' nato Lauro

Il 1 luglio, poco dopo che ero partito in direzione di Maputo, è nato Lauro il nostro 4 vitello dal nome della nostra amica e qui indimenticabile Laura.

Purtroppo Lauro non sta bene, da quando è nato non riesce ad alzarsi e se sollevato barcolla un pò e cade, e beve pochissimo latte. Abbiamo timore che non possa superare questi prima giorni e soprattutto ci preoccupa questa non riuscire a sollevarsi, temiamo problemi muscolari e articolari e non sappiamo se sono rimediabili con il tempo.

DAI LAURO SII FORTE COME IL NOME CHE PORTI, VOGLIAMO VEDERTI CORRERE.

2350

2350 sono gli euro che siamo riusciti a raccogliere solo in 15 giorni, certo non capita sempre di avere due matrimoni tra gli amici, ma un pò di boa sorte aiuta sempre. :)

Domani partirò per Maputo e nel pomeriggio andrò nel magazzino per il preventivo finale e quotazione di 40 letti, e se non abbiamo capito male al telefono riusciremo a comprare un letto per ogni ragazzo,... oltre ogni più rosea previsione.

GRAZIE A TUTTI

GRAZIE PER ESSERMI STATO VICINO

GRAZIE PER L'AIUTO

GRAZIE PER ESSERSI BUTTATI IN QUESTA IMPRESA 

GRAZIE PER ESSERVI SPOSATI :)

GRAZIE DI CUORE

Ma se riusciamo non vorremo fermarci qui, i prossimi passi sono due : l'acquisto delle zanzariere per tutti e portare la luce nelle case dei ragazzi.

Quindi non siete in ritardo, fate sempre tempo a sposarvi, o a risposarvi, o festeggiare anniversari o .. ;)

GRAZIE

Signori Bambini

In questi giorni ho finito di leggere  "Signori Bambini" di Daniel Pennac, bel libro che ho trovato nella nostra piccola libreria in casa.


Copio e incollo dalla scheda del libro "Monsieur Craistang, professore di francese a Belleville, sorprende tre suoi allievi che si passano sotto banco uno schizzo satirico: una folla inferocita marcia dietro uno striscione che recita "Craistang ti faremo la pelle". La punizione è immediata: per il giorno successivo dovranno portare un tema basato sull'ipotesi che i genitori possono ritornare bambini e i bambini diventare improvvisamente genitori. Ma lo scambio dei ruoli da ipotetico si fa ben presto reale e i "signori bambini" Igor, Joseph e Nouredine si trovano a dover fare la parte degli adulti in una complicata e condraddittoria Belleville contemporanea. A dirne le avventure è il padre di Igor, Pierre, morto di Aids per una trasfusione, che nel suo pigiama a righe narra dalla tomba al cimitero Père Lachaise. Grazie alla prospettiva stravolta e intenerita della voce narrante, cose e persone sono viste in modo insieme allucinato e lucido, favoloso e dolce. E alla fine sorge il dubbio che sia stato proprio Pierre a combinare tutto per restituire un po' della felicità scomparsa con la sua morte."

Festa dell'Indipendenza

Oggi 25 giugno in Mozambico si festeggia la festa dell'indipendenza dal Portogallo avvenuta nel 1975.
E' una giornata molto sentita soprattutto come orgoglio nazionale per la libertà ottenuta.
Per noi della missione, in realtà, è stata una giornata tranquilla e io ho colto l'occasione per una pacificazione culturale andando a mangiare ,su loro invito, nel refettorio con i ragazzi dell'internato.
Chiaramente mi sono presentato in anticipo e ho potuto fare qualche foto per la preparazione, poi le qualche, sono diventate tante foto ... ;)
Il menu era degno per una grande festa:

• spaghetti al pomodoro
• pollo
• patate fritte
• dolce 
• sumo 

Ma meglio di me parlano come sempre le foto

Preparazione dei dolci

Mocodoene vista dall'alto

Domenica mattina dopo la Santa Messa sono salito sul campanile con dei ragazzi e ho colto l'occasione per fare qualche foto

la nostra "casa"

Un letto per l'internato

Carissimi da una chiacchierata con Alessia è nato un progetto molto concreto per aiutare e sistemare un pò l'internato maschile e femminile:
- comprare dei letti per l'internato maschile
- comprare delle zanzariere per i due internati


Attualmente i maschi dormono su della gomma piuma per terra su un pavimento di cemento.

L'obbiettivo è di comprare circa 45 letti singoli o  la metà a castello.. 
A fine giugno sarò a Maputo per l'acquisto dei letti che potrò, si deve battere il ferro fin che è caldo.


Se abbiamo i fondi poi sarebbe bello e per loro molto utile comprare delle zanzariere, ora i pochi che ce l'hanno se la sono portata da casa... e le settimane scorse abbiamo passato una emergenza malaria con una media di tre/quattro ragazzi alla settimana malati...

Ma ora vado con i ringraziamenti, se la chiacchierata è iniziata è merito di Corrado e Fracesca, Andrea e Maria Grazia che hanno deciso di devolvere i soldi per le bomboniere dei loro prossimi matrimoni, per i ragazzi dell'internato, senza di voi non avremmo neppure iniziato ...


Chi volesse aiutarci a completare questo progetto mi può contattare alla mia email simonemura@yahoo.it che poi vi indicherò dove mandare le offerte, per questo micro-progetto abbiamo un canale diverso ;)


e ora si va a cantare ...


buona notte

Lavori in corso: scusate i disagi

Un piccolo bollettino sui lavori in corso d'opera: in questi mesi siamo stati e siamo impegnati in tante attività, cercando sempre di dare un colpo al cerchio e un colpo alla botte.

La principale attività iniziata poco prima che partisse Dante è il nuovo padiglione scolastico che dovrà ospitare l'officina, i lavori come si può vedere dalle foto procedono bene.

Freddo

Non avrei mai detto ma è arrivato il freddo, ho dovuto indossare il pile che mi sono portato dall'Italia e che pensavo avrei lasciato impolverare nell'armadio... Di giorno la temperatura sale e si sta bene in maniche corte ma appena il sole scende, si alza una aria fresca che ti fa scappare in casa a vestirti...
Il massimo è stato giovedì mattina, quando alle 4.40 da figo sono uscito per accendere il generatore in maglietta, pochi metri mi hanno fatto capire che c'era qualcosa di sbagliato in me, una corsa fino al generatore e un altra nel ritorno per rifugiarmi in casa e coprimi...
Di certo ora la notte si dorme bene ma questo freddo crea qualche disagio: i ragazzi hanno grosse difficoltà, pochi hanno dei veri pesanti, la maggioranza solo delle felpe leggere e gli effetti si vedono: mal di gola, tosse, raffreddore sono all'ordine del giorno ... ho dovuto comprare e fare scorta di sciroppo a Maputo perché ne ero rimasto senza ...  
L'idea che si ha dell'Africa è che faccia sempre caldo, ci immaginiamo noti sudatissime a combattere le zanzare, invece siamo qui disperarci perché abbiamo dietro poca roba pesante e dobbiamo fare acquisti al mercato.
Chi soffre di più sono i bambini piccoli che hanno vestiti che sembrano di più strisce di stoffa che disegnano buchi ... per loro letto presto e sveglia con bagno rinfrescante.


Vi lascio con qualche foto del nostro "creche"

Capirci un tubo

Gerardo aveva un piede sulla macchina in partenza da Mocodoene, che già c'erano i primi avvisagli di problemi di acqua per la casa delle irmas, ma sembrava solo un rubinetto intoppato...
Al rientro non mi ero più di tanto preoccupato ma già dalla sera si era diffusa la voce che il problema si era esteso e anche al palazio erano rimasti senza acqua.


Alla mattina di fronte al problema, la domanda che sorgeva spontanea, ma come ci arriva l'acqua dalle suore e giu al palazio quando tutti i pozzetti localizzati e aperti erano fuori servizio da tempo? Escluso il teletrasporto dell'acqua dalle cisterne e il fatto che l'acqua fosse mancata da sempre, abbiamo iniziato a scavare alla ricerca di T o di L che fossero bloccate ... ma a fine giornate eravamo pieni di T senza problemi, di un paio di pezzi di tubi bucati da badilate e un altra serie di lettere che formavano parole in ripetibili nelle nostre teste... e quindi il mistero dell'acqua che entra nel tubo ma non esce si infittiva di umido.


Questa mattina un temporale ci svegliava e ci ricordava che l'acqua non esce solo dai pozzi ma cade anche dal cielo, e il ricordo del temporale di gennaio, mi obbligava a spegnere il generatore dopo pochi minuti, prendendomi le parole di padre Higino che lasciavo al buio in chiesa a metà della predica ... ma il ricordo di due pompe bruciate e un inverter ancora in riparo era una paura più forte di una eventuale scomunica.
Passato il temporale, è iniziato lo scavo lungo tutto il tubo, lavoro facilitato dalla terra morbida e bagnata... finalmente a metà pomeriggio abbiamo trovato il foro, e tagliato il tubo abbiamo scoperto un petolotto di terra, erba, radici e chi sa che altro che ostruiva lo completamente, come sia entrato tutta quella porcheria è e resterà un mistero.
Ora il problema è stato risolto ma per finire al meglio il lavoro si dovrebbe cambiare completamente il tubo (ora solo riparato) per non trovarci un domani nello stesso problema.
Ho conosciuto i tubi dell'acqua nel 2005 in Angola nella realizzazione del progetto "Acqua fonte di vita" e dall'ora mi hanno appassionato e spesso al campo estivo seguivo la realizzazione dell'impianto dell'acqua... chissà avrei potuto essere un buon idraulico .... chi sà...

Mi raccomando silenzio e acqua in bocca

Ciao Gerardo

Questa mattina è partito da Maputo con destinazione Brasile irmao Gerardo il nostro amico e tutto fare della missione che qui possiamo vedere in una rara foto scattata al suo compleanno il 17 novembre

Caratteristiche uniche:
 - sveglia alle 3 di mattina... ora chi apparecchierà la tavola per la colazione ?
 - l'immancabile capellino indossato quasi sempre
 - il non uscire dalla missione, neppure per cenare dalle suore
 - essere sempre informato su tutto quello che succede fuori e in particolare sui discorsi dei politici mozambicani
 - instancabile lavoratore per tutti i giorni della settimana, compreso la domenica
- aggiustatore di tutto 
- dominatore dei motori e delle pompe della missione
- sempre disponibile


Chiudo con una frase detta da alcuni ragazzi domenica quando si stava per partire per Maputo "Irmao Gerardo parte? Ci tocca andare a prendere l'acqua al fiume..." (traduzione libera del sottoscritto..) Per dire la fiducia su chi resta .....


Speriamo di beccarci a settembre che abbiamo un lavoro di tubi da finire..


Buon Volo

Planiza

In questi giorni sono stato impegnato alla "Planiza", enorme terreno pianeggiate di cui noi abbiamo una parte in concessione su cui sorgerà la stalla del progetto MAE. Il lavoro di questi giorni è stato il taglio del prato per fare il fieno per le nostre mucche, purtroppo per inconvenienti tecnici siamo in leggero ritardo con il taglio ... ma dobbiamo fare di ogni erba un fascio e ci siamo dati da fare ... 

Il Cristo

Adesso c'è il fatto che in queste storie parla spesso il Cristo crocifisso. Perché i personaggi principali sono tre: il prete don Camillo, il comunista Peppone e il Cristo crocifisso. Ebbene, qui occorre spiegarsi: se i preti si sentono offesi per via di don Camillo, padronissimi di rompermi un candelotto in testa; se i comunisti si sentono offesi per via di Peppone, padronissimi di rompermi una stangata sulla schiena. Ma se qualcun si sente offeso per via dei discorsi del Cristo, niente da fare; perché chi parla nelle storie, non è il Cristo, ma il mio Cristo: cioè la voce della mia coscienza. Roba mia personale, affari interni miei. Quindi: ognuno per sé e Dio per tutti. Dalla Introduzione di Don Camillo

24 maggio

Ieri è stato l'anniversario del tragico "incidente" a padre Tiago....
Un anno è volato ma sembra una eternità dalle opere fatte e dalle persone che sono passate.
Molto è cambiato in Missione, nuove facce girano per la casa e di altre si senta la mancanza.
Opere sono state costruite ma ferite non devono ancora essere chiuse...
Alla mattina una messa di ringraziamento è stato il solo evento ricordo ma ancora ora oggi il racconto
è carico di quella tensione ed emozione che il silenzio in tutti noi fa scendere

Beata Maria Clara do Menino Jesus

Grande festa lo scorso fine settimana alla corte di Mocodoene per la beatificazione di Maria Clara do Menino Jesus fondatrice della congregazione delle irmas presenti in missione che ci aiutano nella nostra opera.

Tale era la festa, l'allegria e diciamo la pazzia delle nostre suore, che se non fosse stato per scrupolo legale ne avrei abbattute un paio a mazzate per calmarle dal loro delirio di pinguini saltellanti ... 

O sol nasce para todos

Rientrando da Maputo, ho letto questa frase che mi ha colpito, è un saluto per tutti noi anche se siamo lontani :)


Dopo questi dieci giorni, voglio partire a scrivere da domenica, una giornata rilassante conclusa con la visita Mongue, posto bellissimo... se penso al Paradiso lo vedo cosi ...

Settimana difficile ....

Per fortuna che dovremmo essere in Africa: ritmi più tranquilli, meno stress, tutto che si muove a ritmo di danza, belle ragazze...
Ma non tutto è cosi come sembra.. stiamo esportando anche il nostro stile, che non è detto che sia il migliore....
Tutto questo bla bla solo per dire che la settimana che arriva è bella piena e già conto i giorni che mancano alla fine ... e mentre scrivo mi giro e vedo la camera e in mezzo, vicino al letto, la valigia vuota che devo preparare perché domani mattina si parte per un due giorni a Maputo.
Arriverà dall'Italia un bel gruppetto, 8 persone, e la tensione sale perché tra di loro c'è un grosso finanziatore degli ultimi progetti e si vuole far bella figura, tutto deve essere perfetto, pulito e soprattutto sorridere e gongolosi..
Attenzione, assolutamente sono felice per la visita, gli ospiti portano sempre una novità di freschezza e spesso sono un aiuto e un carica di entusiasmo, ma il programma che li aspetta, poveretti, è bello intenso tra visite al Vescovo, all'università, alle comunità, a Maxixe, al masciongo e alla planizza.... ma il clou sarà venerdì quando ci sarà la presentazione a tutti i leader comunitari e direttori provinciali dei progetti dei prossimi tre anni... parliamo insomma di organizzare il viaggio, accogliere, intrattenere, sfamare a pranzo circa 200 persone.... e il tutto senza catering....
Capite quindi che il viaggio a Maputo di domani, con un programma intenso di acquisti con poco tempo a disposizione,  restringe il tempo e accumula tutti gli impegni per organizzare sul campo.. ma per fortuna c'è il cellulare e via con le telefonate....
Tutto si spegnerà la settimana prossima quando, dopo solo 7 giorni, i nostri ospiti partiranno e io con loro per Maputo dove è già in programma una tre giorni di acquisti... ma poi si tornerà al solito tran-tran che di solito non ha nulla non sapendo cosi l'Africa ci regalerà ...
Ora andiamo a fare la valigia che la sveglia suona alle 5 e alle 6.30 si parte con il pulmino del Seba, che non sarà comodissimo ma un sonnellino ci scappa sempre...

Auguri Mattia

Il 29 aprile ha compiuto 3 anni mio nipote Mattia, e per cause di forza maggiore non ho potuto partecipare alla festa, ma le belle foto che mi ha mandato Simonetta ho potuto un po' gustarmi la festa e farmi prendere un po' dalla malinconia ...

1 maggio

Forse dovremmo imparare dal Mozambico, se una festività cade di domenica si recupera il giorno seguente e cosi lunedì abbiamo fatto vacanza e non abbiamo lavorato. In verità non abbiamo fatto nulla di particolare la mattina, io sono sceso in città per comprare il pane e prendere alcune cose in negozio,i ragazzi sono stati in biblioteca a studiare.

Il pomeriggio invece una altra festa danzante ancora più scatenata di quella di quindici giorni fa perché erano presenti tutti i ragazzi dell'internato e molti giovani di Mocodoene.

La conduzione è stata dei ragazzi del gruppo giovanile (da non confondere con l'internato) ed è uscito tutto bene.

Personalmente la parte più divertente sono stati i continui inviti ballare che ho sempre declinato un pò perché non sò ballare e secondo un pò di vergogna perchè avrei avuto tutto gli occhi adosso ...  ;)
Meglio di me se l'è cavata Alessia che ha potuto sfoggiare dopo tre giorni di torture la sua nuova capigliatura.

Visita a Cocuene

Dopo 6 mesi, sabato scorso ho fatto la mia prima visita in comunità: una oretta di macchina e un fanale anteriore lasciato per strada, siamo arrivati a Cocuene una nostra piccola comunità.

Capellina di Cocuene

A volte

Si potrebbe pensare che qui in missione siamo sempre buoni, aperti e disponibili .... .
A volte si cade nel dire questo è nostro è meglio non darlo, è poco, è costoso, è bello
A volte si è pronti criticare le debolezze e gli errori degli altri  ma non si vedono le travi nei nostri occhi
A volte le nostre debolezze e invidie non ci fanno accettare gli altri per come sono
A vole si è pigri e non si vuole dare di più
A volte si chiede agli altri di più ma noi non si è pronti a farlo 
A volte si giudica e si ferisce dimenticando che ogni ferita è un chiodo piantato nella staccionata e anche togliendolo resta il buco...
A volte non si ha coraggio di chiedere scusa e di togliere il chiodo
A volte è un pò troppo spesso
E a volte è troppo tardi...


Buon viaggio ....

Visita del governatore

Questa mattina abbiamo avuto la visita del governatore alla nostra missione espressamente per conoscere la nostra stalla e "vedere" il nostro latte :)

Nonostante alcune difficoltà, il nostro lavoro sta procedendo bene e abbiamo una produzione abbastanza costante di 20 litri di latte giornalieri che, tolta la parte che consumiamo in casa e internato, viene veduta con un discreto successo nella loja. 

Ci dicono anche che siamo l'unica realtà della provincia a produrre latte e siamo anche un esperimento di una stalla di vacche jersey ad un quota cosi alta e che si siano adattate al clima.

Sappiamo che c'è un progetto della provincia di Inhambane per l'acquisto di 60 vacche da poi distribuire ad allevatori della zona, ma ci sono molti dubbi sulla fattibilità e la visita era per conoscere una realtà di successo :).

Per noi queste visite sono importanti per guadagnare quel consenso politico che poi ci permette di andare avanti nei progetti e non essere bloccati da burocrazia varia ......

Padre Tiago è stato intervistato sia dalla televisione che dalla radio e ci dicono che il servizio è stato trasmesso con una certa rilevanza...

Un altro grande esperimento che sta per partire sarà la produzione del formaggio, questa è una vera e propria sfida con il clima (non molto adatto) e il tipo di latte, buono ma poco adatto. Ma noi non ci facciamo spaventare e ci stiamo preparando con il nuovo laboratorio in costruzione

Alla prossima

Buona notte